La nuova legge che si rifà al quadro normativo europeo vuole regolamentare il settore del biologico italiano. Tra le novità per le aziende troviamo:
1.l’introduzione di una marchio bio italiano, che servirà a distinguere tutti i prodotti biologici realizzati con materie prime allevate e coltivate in Italia;
2. gli incentivi per l’aggregazione dei produttori e per i biodistretti;
3. l’adozione del piano nazionale delle sementi biologiche per migliorarne la qualità e la quantità.
La norma prevede anche l’integrazione di azioni di promozione istituzionale dei prodotti biologici e verifiche sui prodotti importati dai Paesi fuori dall’Unione Europea.