La Corte di Giustizia Europea con la sentenza emanata ad ottobre 2017 ha deciso che gli operatori che esercitano commercio elettronico al dettaglio devono essere controllati e certificati, facendo riferimento al decreto che prevede la certificazione bio per tutte le attività che si avvalgono l’intermediazione di terzi, intermediazione che si verifica nelle vendite a distanza (ad esempio per chi si occupa della spedizione).
Di conseguenza la certificazione bio e-commerce è necessaria per chi vende prodotti biologici online e non solo per chi li produce.
In definitiva, la Corte stabilisce che l’esenzione può applicarsi ai soli casi in cui la vendita avvenga in presenza, contemporaneamente, dell’operatore o del suo personale addetto alla vendita e del consumatore finale. Ciò non si verifica nelle vendite online ed in quelle a distanza, le quali, di conseguenza, devono sottostare ai requisiti ordinari di notifica e controllo di cui all’art. 28 del regolamento.