ETICHETTATURA AMBIENTALE: obbligo di indicare tipo di imballaggio e materiale
L’etichettatura ambientale ha lo scopo di orientare i consumatori in merito una crescente richiesta di informazioni sulla sostenibilità ambientale, in particolare quando si parla di packaging.
Il decreto legislativo 3 settembre 2020 ha reso obbligatoria l’etichettatura ambientale, introducendo nuove regole in materia. ll rispetto di tale norma sta in capo ai produttori anche se l norma, è stata in minima parte sospesa con il decreto “Milleproroghe 2021”.
Per quanto riguarda i contenuti obbligatori da riportare sull’etichetta, senza dubbio su tutti gli imballaggi (primari, secondari e terziari) i produttori devono indicare la codifica alfa-numerica prevista dalla Decisione 97/129/CE.
Resta ancora sospesa fino al 31-12-2021 la norma che prevede l’obbligo di apporre sugli imballaggi destinati al canale B2C le indicazioni per il corretto conferimento in raccolta differenziata,
Per chi non dovesse rispettare l’obbligo sopra indicato è prevista una sanzione pecuniaria da Euro 5.200 a Euro 40.000, applicata a chiunque immetta sul mercato imballaggi sprovvisti dell’etichetta ambientale richiesta.
Lo Studio Bramato offre il servizio di etichettatura a norma di legge. Per l’adeguamento delle vostre etichette, scriveteci a etichettatura@studiobramato.com o visitate la pagina dedicata.
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